Skip to main content

Licenziamento ad nutum: cos'è e come funziona

licenziamento ad nutum
| Luca Lampis | Investigazioni Aziendali

Il licenziamento ad nutum rappresenta una delle forme più discusse e delicate di cessazione del rapporto di lavoro. Questa tipologia di licenziamento, caratterizzata dalla possibilità del datore di lavoro di recedere unilateralmente dal contratto senza necessità di giustificazioni particolari, pone questioni rilevanti in termini di equilibrio tra le esigenze aziendali e i diritti dei lavoratori.

In questo articolo, esamineremo le implicazioni legali e pratiche del licenziamento ad nutum, analizzando i contesti in cui è applicabile, le tutele previste per i dipendenti e i recenti sviluppi giurisprudenziali che influenzano questa materia.

Cos’è il licenziamento “ad nutum”

Ai sensi di quanto indicato all’interno dell’ordinamento giuridico italiano, il licenziamento ad nutum è la cessazione unilaterale del rapporto di lavoro in base alla quale il datore di lavoro può decidere di interrompere il rapporto professionale con i suoi collaboratori, senza essere tenuto a dare motivazioni per iscritto e senza dover comunicare il preavviso.

La locuzione latina ad nutum vuol dire “secondo la volontà”. Più precisamente, con un cenno.

Questa tipologia di licenziamento, tra quelle di cessazione unilaterale del rapporto di lavoro, si affianca a quella per giusta causa oppure per giustificato motivo (ad esempio finta malattia del dipendente), di natura soggettiva o oggettiva. Se per queste due forme il datore di lavoro è tenuto a indicare una motivazione che lo ha indotto a prendere una decisione, il suddetto discorso non è valevole nel caso del licenziamento ad nutum.

In quali circostanze risulta possibile procedere al licenziamento del lavoratore senza preavviso e senza particolari formalità?

Sulla base di quanto sancito nell’articolo 2218 del Codice Civile, il preavviso di recessione del contratto va comunicato tenendo conto sia delle modalità sia delle tempistiche indicate nei patti e tramite motivazione scritta. Nell’articolo 2219 del Codice Civile, si stabilisce che il contratto può essere rescisso in anticipo rispetto alla scadenza indicata e anche senza preavviso.

Il campo di queste normative viene comunque limitato dalla Legge 108/1990.

Casi di licenziamento ad nutum

In primo luogo, i lavoratori in prova possono essere soggetti a licenziamento ad nutum. Lo stesso dicasi per i dirigenti, per i lavoratori domestici, per gli atleti e per coloro che sono in età pensionabile.

Nello specifico, in rapporto ai dirigenti, il licenziamento ad nutum ha valenza solo nel caso in cui occupassero posizioni di una certa rilevanza nell’organigramma aziendale e se disponessero di una certa ampiezza in termini di potere decisionale e gestionale. Grosso modo lo stesso della proprietà.

Il licenziamento ad nutum si può impugnare?

Il licenziamento ad nutum può essere impugnato in forma scritta nel giro di 60 giorni dall’avvenuta intimazione sotto forma di atto giudiziale o extragiudiziale.

In questo modo, il lavoratore può procedere alle vie legali.

In seguito, il termine per depositare il ricorso in tribunale è di 180 giorni.

Il ruolo strategico delle investigazioni a supporto del licenziamento ad nutum

A fronte di licenziamento ad nutum, il lavoratore ha la possibilità di impugnare il provvedimento: intraprendendo le vie legali, il dipendente intende mettere in evidenza come la perdita del posto di lavoro è avvenuta al di fuori dei casi inquadrati dalla legge.

Al tempo stesso, il datore di lavoro può occuparsi di acquisire tutte quelle informazioni utili per sostenere la sua decisione, affinché nelle apposite sedi le pretese della controparte risultino indebolite.

Per centrare appieno quest’obiettivo, è scelta saggia rivolgersi a un’agenzia investigativa con pluriennale esperienza nella produzione di dossier informativi corredati di prove certe.

Il nostro team di investigatori si occupa di effettuare appostamenti e pedinamenti nel rispetto assoluto della legge, portando a termine rilievi di tipo video e fotografico, al fine di consolidare il provvedimento del datore di lavoro.

Nell’evenienza in cui il giudice dovesse ravvisare che il licenziamento ad nutum fosse stato adottato ben oltre l’area di applicabilità, il risultato andrebbe a vertere attorno all’annullamento del provvedimento in questione. Il dipendente in precedenza licenziato, di fatto, finirebbe per essere reintegrato.

Ecco perché conviene contattare un team di investigatori esperti, come quelli del nostro staff. Facendolo, potrai avvalerti di tutto il supporto necessario per tutelare la tua decisione in qualità di datore di lavoro. Svolgiamo accurate indagini sulla condotta dei dipendenti, su eventuali attività secondarie e sui permessi di lavoro.

Indagini sui licenziamenti ad nutum: cosa può fare un'agenzia investigativa?

Sei un datore di lavoro e ti servono prove per tutelare la tua posizione, qualora volessi optare per il licenziamento ad nutum? Oppure sei un dipendente che intende impugnare il licenziamento in quanto avvenuto contro la legge? Mettiti in contatto con noi per saperne di più.

Per una consulenza gratuita e senza impegno, non esitare a contattarci!

Categorie del Blog

Desideri ricevere le news e i contenuti esclusivi di Phersei Investigazioni?
For a free consultation, contact us.
Contact us
1 - 12 =
Our Offices
MILAN HEADQUARTERS
+39 02 6611 1664

MILAN TECHNICAL OFFICE
+39 02 99 77 99 221

ROME HEADQUARTERS
+39 06 9151 1142

VARESE HEADQUARTERS
+39 0332 159 0108

PADUA HEADQUARTERS
+39 049 745 0165