Indagini difensive e privacy: regole deontologiche e GDPR nelle investigazioni
Un’indagine difensiva da parte di un’agenzia investigativa può essere essenziale al fine di fornire al tuo difensore elementi di prova per tutelare la tua pozione in un processo. Tuttavia, questa operazione prevede la raccolta di dati sensibili, legati alla privacy e alla riservatezza.
Un’operazione che con l’entrata in vigore del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati e del GDPR deve rispettare una serie di regole. Infatti, in alcuni casi il diritto alla riservatezza dei dati personali può essere derogato al fine di tutelare l’interesse del cliente.
Conoscere quali sono le regole deontologiche, gli obblighi dell'investigatore privato e i principi del GDPR nelle investigazioni difensive è utile sia se sei un privato, sia se sei una società che necessita di investigazioni private difensive.
In questo articolo ti spiegheremo:
- cosa vuol dire indagine difensiva
- quali sono i principi da rispettare
- come funziona il trattamento della privacy
- come avviene l'archiviazione dei dati ottenuti attraverso l'indagine.
Indice dei contenuti
- Cosa sono le indagini difensive
- Regole deontologiche e GDPR nelle indagini difensive
- Privacy e indagini difensive: come funziona?
- Conservazione e cancellazione dei dati nell’indagine difensiva: obblighi dell'investigatore privato
- Perché rivolgersi a un’agenzia investigativa professionale per le indagini difensive
Cosa sono le indagini difensive
Iniziamo con il definire il significato di indagine difensiva. Con questo termine si identifica il complesso di quelle attività svolte a ricercare e individuare elementi di prova a favore del cliente in ambito processuale. In base alla legge sono previste dal titolo VI bis del codice di procedura penale.
Quindi, le indagini difensive sono essenziali se ti trovi coinvolto in un procedimento legale, dato che permettono all’avvocato difensore di avere elementi su cui costruire una difesa e contrastare le tesi accusatorie da parte della controparte.
Quasi sempre per ricercare e individuare gli elementi di prova difensivi viene incaricata un’agenzia investigativa. Tuttavia, le indagini prevedono la raccolta di una serie di informazioni che vanno a intaccare il diritto alla riservatezza e alla privacy.
Per questo è necessario rispettare delle regole.
Regole deontologiche e GDPR nelle indagini difensive
Tutelare la privacy e la riservatezza è un tuo diritto. Tuttavia, nel caso delle indagini difensive sono state inserite una serie di deroghe finalizzate a permettere il trattamento dei dati personali raccolti in ambito investigativo.
Infatti, già la legge 196/2003 aveva previsto la possibilità di derogare al principio di riservatezza. Inoltre, nel 2008 il Garante della privacy, al fine di creare una direttiva unica, ha realizzato il cosiddetto Codice di Deontologia.
In esso sono contenute tutte le regole previste per svolgere le indagini difensive in rispetto della privacy.
Con l’entrata in vigore del Regolamento Europeo sul trattamento dei dati personali, il cosiddetto GDPR (General Data Protection Regulation), applicato in Italia con il D.lgs. 101/2018, il Codice Deontologico è stato considerato conforme, inserendo una serie di novità per ciò che riguarda il l’informativa e il consenso.
Vediamo come dare l’incarico a un’agenzia investigativa tutelando al contempo il tuo diritto alla privacy.
Privacy e indagini difensive: come funziona?
Prima dell’introduzione del D.lgs. 101/2018 era necessario un espresso consenso da parte del cliente all’agenzia investigativa al fine di intraprendere le indagini difensive che andassero a riguardare dati sensibili come:
- origine razziale o etnica;
• opinioni politiche;
• convinzioni religione o filosofiche;
• appartenenza a sindacati;
• trattamenti di dati personali;
• informazioni fisiche e biometriche.
Oggi in base all’art 9 del GDPR, il consenso esplicito non è più necessario ogni qual volta è previsto il dritto a difendersi in sede giudiziaria. Tuttavia, anche se non devi esprimere un consenso diretto, un’agenzia seria per iniziare a operare dovrà possedere una lettera di incarico conferita per iscritto direttamente dal cliente, oppure dal suo avvocato.
All’interno di questa lettera dovrà essere indicato il procedimento giudiziario per cui è necessaria un’indagine difensiva e il termine entro cui dovrà essere effettuata l’indagine.
Conservazione e cancellazione dei dati nell’indagine difensiva: obblighi dell'investigatore privato
A questo punto potresti chiederti come vengano tutelati i dati raccolti durante le indagini difensive e per quanto tempo saranno conservati nella banca dati dell’agenzia. Anche in questo caso, viene in aiuto l’art 10 del GDPR il quale stabilisce quali sono le regole deontologiche da rispettare ai fini dell’archiviazione e della tempistica di conservazione.
L’agenzia potrà conservare i dati per un periodo di tempo strettamente necessario a quello relativo alle indagini come specificato nella lettera di incarico. Una volta che tutte le informazioni sono state raccolte, verranno trasferite all’avvocato difensore, organizzate in modo da semplificare l’individuazione delle informazioni necessarie al fine di supportare la difesa.
Una volta che il materiale delle investigazioni difensive è stato trasferito, tutta la documentazione, elettronica e cartacee, verrà cancellata dagli archivi dell’agenzia. Infatti, una volta cessato l’incarico, come stabilito dal GDPR all’art 5 e 10, la cancellazione dei dati ottenuti con un’indagine difensiva dovrà avvenire anche se si è nelle varie fasi del giudizio, se i termini della lettera d’incarico sono scaduti. Si avrà così la sicurezza del pieno rispetto della privacy.
Questo è il modo in cui opera l’agenzia investigativa Phersei.
Perché rivolgersi a un’agenzia investigativa professionale per le indagini difensive
La tutela della privacy durante le indagini difensive non è un aspetto da sottovalutare. Infatti, al fine di difendere la tua posizione spesso è necessario effettuare ricerche e conservare documenti che contengano dati economici, finanziari e personali, che dovranno essere tutelati.
Affidarsi alla nostra agenzia quando hai bisogno delle indagini difensive vuol dire avere la certezza del pieno rispetto della tua privacy e dei regolamenti GDPR.
Infine, come privato o azienda, sarai sicuro che una volta completato il nostro incarico, tutte le informazioni riguardanti l’indagine saranno trasferite in sicurezza al tuo avvocato difensore e cancellate dai nostri database.
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