Rintracciare conto corrente: chi può farlo e come

Ti stai chiedendo come si possono effettuare investigazioni patrimoniali e finanziarie attendibili? In questi casi si rivela necessario identificare il conto corrente del soggetto interessato, in modo da accertare l'esistenza o meno di liquidità.

Vediamo di fare chiarezza su questo argomento.

Come risalire ad un conto corrente bancario?

In tante situazioni sorge l'esigenza di rintracciare il conto corrente bancario di una persona, ad esempio quando bisogna recuperare un credito nei riguardi di un fornitore. Risalire al conto è infatti necessario per proseguire una causa vinta, in modo da intraprendere l'azione esecutiva e richiedere il pignoramento.

A tal riguardo si dovrà effettuare un accertamento finanziario mirato, quindi avere in mano un report completo del debitore, ma solo ricorrendo a metodi legittimi.

Diversamente, rischi di incorrere in conseguenze penali, nonché nel reato di accesso abusivo a sistema informatico.

Come faccio a sapere dove una persona ha il conto corrente?

Il debitore potrebbe avere nessuno o diversi conti correnti presso differenti istituti di credito, per cui è bene muoversi con prudenza e non cercare di andare a tentoni. Naturalmente non potrai fare affidamento su tracce e indizi infondati.

Ricorda che la normativa in vigore consente l'accesso ai dati bancari soltanto all'Agenzia delle Entrate, al fine di contrastare l'evasione fiscale, e all'ex Equitalia, oggi Agenzia delle Entrate Riscossione. In quest'ultimo caso l'ente potrà verificare soltanto se esiste un conto in capo al contribuente, ma non i relativi movimenti e il saldo.

Infine il creditore munito di valido titolo esecutivo, successivamente alla notifica dell'atto di precetto, può chiedere al Tribunale l'autorizzazione finalizzata alla ricerca telematica dei beni del debitore.

L'accesso ai dati resta comunque limitato e non permette di avere l'estratto conto, ma soltanto di conoscere la banca presso cui è intrattenuto il rapporto bancario.

Chi può rintracciare un conto corrente?

Alla luce di quanto spiegato, per poter risalire al conto corrente di un tuo debitore dovrai essere munito del titolo esecutivo, ovvero dell'ordine a pagare disposto dal giudice. L'indagine sul conto è infatti la prima che viene portata a termine allo scopo di aggredire i beni del soggetto moroso.

Più nel dettaglio, per poter procedere con l'indagine dovrai avere la sentenza esecutiva o il decreto ingiuntivo attestante l'esistenza e l'ammontare del tuo credito. Questo titolo andrà successivamente notificato al debitore che, entro il termine massimo di 40 giorni, potrà pagare spontaneamente oppure opporsi.

Alla notifica del titolo si accompagna inoltre quella dell'atto di precetto, cioè l'ultimo avviso con cui il debitore potrà saldare entro ulteriori 10 giorni.

La normativa stabilisce che quando l'atto giudiziario di pignoramento viene presentato alla banca oppure all'ente postale si procederà con il blocco della somma presente sul conto. Quando il debito è nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, quest’ultima potrà avviare l'esecuzione sul conto senza l'intervento del tribunale.

Quali metodi (legali) si utilizzano?

Non è possibile conoscere la banca in cui il tuo debitore intrattiene il conto usando informazioni fornite da amici o altri metodi per nulla affidabili e non consentiti dalla legge. Dovrai pertanto rivolgerti a un'agenzia investigativa regolarmente autorizzata e che opera con la massima serietà, entro tempistiche abbastanza rapide.

Occorre quindi affidarti a un partner altamente professionale per capire se iniziare o meno un'azione legale. Conoscendo le informazioni relative al conto riuscirai infatti ad avere le idee più chiare per sapere se tentare o meno la strada del recupero.

L'investigatore privato può accedere ad un conto corrente?

Un investigatore privato munito di regolare autorizzazione e che svolge l'attività nel pieno rispetto delle norme in materia di privacy sarà in condizione di eseguire indagini minuziose finalizzate al recupero crediti. Così facendo potrai scoprire e rintracciare le eventuali somme possedute dal debitore.

Il servizio di identificazione del conto corrente bancario consiste in un'indagine investigativa volta ad appurare l'esistenza di conti correnti del soggetto moroso, nonché delle imprese, presso i vari istituti di credito.

Bisogna poi considerare che tale servizio è spesso compreso all'interno di operazioni più ampie ed elaborate, come ad esempio quando si presenta la necessità di effettuare un controllo patrimoniale ad ampio raggio e che include gli investimenti.

Com'è facile intuire, risalire al conto corrente bancario attraverso la professionalità di un agente investigativo regolarmente autorizzato e con comprovata esperienza alle spalle, vuol dire attuare la migliore strategia giudiziale o stragiudiziale.

Ciò che in definitiva ottieni dall'agenzia investigativa sarà un report molto chiaro, completo, fondato su dati pubblici, nonché corredato da notizie ufficiose e aggiornate.

Ricorda che volendo potrai sempre estendere il controllo patrimoniale anche ai libretti postali e alle carte prepagate, come la PostePay.