Proprietà intellettuale: cos'è, come tutelarla e perché
La proprietà intellettuale è un termine che racchiude una serie di norme e principi finalizzati a regolare le opere sviluppate grazie all’ingegno e alle proprie conoscenze.
Nell’ordinamento italiano e in quello Comunitario, così come viene regolato il possesso di beni reali, sono previste una serie di norme per le attività collegate all’intelletto. Comprendere le sue caratteristiche è indispensabile per il progresso e l’innovazione.
Di seguito andremo ad analizzare cos’è e quali sono gli strumenti messi a disposizione dall’Italia e dalla UE per permettere la libera circolazione della proprietà intellettuale e la sua tutela.
Indice dei contenuti
Cos’è la proprietà intellettuale
La definizione di proprietà intellettuale o diritto d’autore nell’ordinamento italiano è data dall’art 2575 del Codice civile.
Viene definita come l’insieme di quei diritti legali finalizzati a proteggere le creazioni della mente umana in campo scientifico, industriale e artistico.
Quindi con tale termine si vanno a raggruppare una serie di creazioni che sono generate grazie all’ingegno umano, alla conoscenza e all’esperienza di un soggetto.
I diritti di proprietà intellettuale possono essere suddivisi in due principali categorie:
- proprietà industriale
- diritti d’autore.
La proprietà industriale comprende a sua volta due gruppi.
Il primo è quello che fa riferimento ai marchi e i segni distintivi, nel secondo si raggruppano i brevetti e le invenzioni di utilità finalizzati a stimolare l’innovazione:
- Marchio: si costituisce un diritto esclusivo sull’utilizzo di un particolare segno che va a distinguere un brand;
- Brevetto: è un diritto concesso per la creazione di un procedimento, un prodotto o un’invenzione innovativa;
- Disegni e modelli: si fa riferimento alla creazione di progetti e modelli finalizzati all’ambito industriale;
- Invenzioni di utilità: si includono quei prodotti o le piccole invenzioni che hanno particolare efficacia per comodità e applicazione di impiego.
Invece, sotto la definizione di dritto d’autore si includono quelle norme che hanno il fine di tutelare le opere letterarie, come romanzi, opere teatrali e poesie. Inoltre, si includono dipinti, fotografie, creazioni e disegni digitali.
Infine, si andranno a considerare anche tutti quei diritti connessi all’utilizzo del diritto d’autore come il copyright.
Perché è importante tutelare la proprietà intellettuale
In un mondo in cui l’innovazione e il progresso sono fattori che incidono sull’economia di interi Paesi, la tutela della proprietà intellettuale diventa sempre più essenziale.
In particolare, per quanto riguarda la protezione della proprietà industriale è indispensabile per assicurare una competizione equa tra le aziende e stimolare la competitività finalizzata a migliorare la qualità dei prodotti. Inoltre, la tutela della proprietà intellettuale gioca un ruolo determinate anche per la protezione dei diritti dei consumatori che avranno tutte quelle informazioni utili al fine di effettuare le giuste scelte dei prodotti e dei servizi necessari alle loro necessità.
Altro aspetto da considerare è l’incentivo alla ricerca attraverso finanziamenti o investimenti di privati o aziende istituzionali. Infatti, il settore della ricerca e sviluppo è da sempre collegato a un velo di incertezza e soprattutto diventa difficile trasformare le invenzioni in risultati economici se non si ha la certezza della proprietà.
Invece, con una tutela del diritto d’autore si offrono garanzie valide che permettono di incentivare lo sviluppo di nuovi prodotti.
Quindi la protezione legale offre un incentivo per coloro che vogliono sfruttare le loro capacità intellettuali e la conoscenza nel creare nuovi prodotti sia in ambito industriale, sia nel settore letterario e artistico, introducendo una serie di regole anche per i soggetti terzi. Quest’ultimi avranno così la possibilità di godere dei benefici di questa creazione.
A questo si aggiunge che le normative sulla proprietà intellettuale acquisiscono valore anche per ciò che riguarda l’aspetto sociale, dato che spinge sempre di più i creatori a mettere a disposizione le loro idee e le loro invenzioni al pubblico, ottenendo la tutela dei loro diritti. L’esempio tipico sono le regole di copyright che sono stati tra i fattori che hanno incentivato lo sviluppo del settore dell’informatica e del web.
Come tutelare la proprietà intellettuale
Qualunque sia la natura della proprietà intellettuale, industriale o dei diritti d’autore, per tutelarla sarà necessario registrare l’idea, oppure brevettarla quando si fa riferimento a brevetto o un’invenzione di utilità.
Ciò deve avvenire sia in abito del territorio nazionale, presso l’ufficio UIBM (Ufficio italiano Brevetti e Marchi), sia in ambito comunitario. In questo caso la richiesta deve essere fatta presso l’ufficio competente l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) che ad oggi ha sede ad Alicante, in Spagna.
In questo modo si avrà la tutela della proprietà intellettuale non solo in ambito nazionale, ma anche in tutti i Paesi membri, compresi quelli che vengono inglobati all’interno della Comunità Europea nelle fasi successive.
Oggi la domanda può essere fatta per via telematica semplificando questo procedimento. Tuttavia, data la vastità della tutela intellettuale è consigliabile affidarsi sempre a un consulente specializzato. Infatti, in caso di errore di registrazione si andrebbe a rilevare una scoperta innovativa rendendola accessibile anche alla concorrenza e rendendo difficile tutelarne la reale proprietà. Inoltre, la procedura richiede una documentazione specifica da allegare al fine di dimostrare il diritto d’autore, oltre a evidenziare l’aspetto innovativo e di utilità.
Infine, in ambito Europeo la proprietà intellettuale ha valore per 10 anni e dovrà successivamente essere rinnovata per altri 10 anni. Invece, per ciò che riguarda i diritti di copyright la durata è di 70 anni, mentre per la proprietà intellettuale sulle opere letterarie e artistiche non è prevista una limitazione di tempo.
Da non sottovalutare la possibilità che una proprietà intellettuale possa essere replicata in modo fraudolento. In questi casi è necessario rivolgersi a degli specialisti per individuare e dimostrare la contraffazione di marchi e brevetti.
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