Come diventare investigatore privato
Ti stai chiedendo come diventare un investigatore privato per poter lavorare in maniera autonomo o aprire un'agenzia? Per poter svolgere questa professione bisogna essere in possesso di determinati requisiti, grazie ai quali potrai ottenere la licenza abilitante.
Indice dei contenuti
Come diventare investigatore privato: aspetti generali
Quella dell’investigatore privato è senza dubbio una professione che offre interessanti sbocchi professionali e consente anche un buon guadagno.
Allo stato attuale tanti professionisti operano perché in possesso del titolo ottenuto attraverso la normativa governata dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (R.D. n. 773 del 18 giugno 1931), che ha subito diverse modifiche nel tempo.
Per poter esercitare come investigatore privato è necessario ottenere una licenza che viene rilasciata dalla Prefettura, grazie alla quale si possono regolarmente svolgere le attività di raccolta e di ricerca delle informazioni, anche di tipo digitale, nonché le indagini per conto di aziende e privati.
Sarai quindi chiamato ad affrontare un percorso di studi professionale che ti permetta di acquisire le necessarie competenze per poter operare nei limiti consentiti dalle leggi del settore.
Requisiti necessari
Alla luce di quanto spiegato, per poter diventare un investigatore privato dovrai ottenere la licenza prefettizia competente per territorio ed effettuare l’iscrizione alla Camera di Commercio. In mancanza di licenza non potrai esercitare regolarmente e rischi pesanti sanzioni per esercizio abusivo della professione. La tua condotta, inoltre, potrà integrare tutta una serie di reati e la violazione della privacy.
A norma dell'art. 134 del T.U.L.P.S la licenza potrà essere concessa solo ai cittadini italiani o comunitari, che non abbiano riportato condanne di natura penale e per lo svolgimento di operazioni che non limitano la libertà individuale. Ogni investigatore privato, infatti, svolge l'attività senza avere alcun legame con lo Stato, ma solo per conto dei privati.
In aggiunta a questi requisiti, in base a quanto previsto dal D.M. n. 269/10, dovrai:
- acquisire una laurea triennale
- collaborare con un investigatore privato per un periodo non inferiore a tre anni
- partecipare a corsi di perfezionamento in materia di investigazioni private.
Le lauree ammesse sono quelle in Giurisprudenza, Psicologia a indirizzo forense, Economia, Scienze Politiche e altri titoli equipollenti.
Quanto al rapporto di lavoro dipendente presso un investigatore privato, questo dovrà essere attestato con esito positivo. I corsi di perfezionamento, invece, sono quelli accreditati dal Ministero dell'Interno. Vengono anche riconosciute le collaborazioni almeno quinquennali presso i dipartimenti investigativi della Polizia.
Occorre poi far presente che esiste una distinzione fra l'investigatore titolare di uno studio e il dipendente. Solo quest'ultimo dovrà essere in possesso di un diploma, aver svolto pratica professionale per almeno 80 ore presso uno studio autorizzato da almeno cinque anni e partecipato ai corsi di perfezionamento.
Competenze del detective privato
L'art. 5 del D.M. n. 269/2010 elenca quali sono le competenze dell'investigatore privato, ovvero indagini in ambito privato, commerciale, aziendali, difensive, assicurative. Questo professionista è spesso chiamato a svolgere indagini speciali presso i locali del committente.
Queste operazioni possono essere svolte anche con il supporto di collaboratori, accedendo ai luoghi per verificarne lo stato, eseguendo rilievi fotografici, audiovisivi, planimetrici e molto altro. Alla fine del mandato, l'investigatore si occuperà di stilare una relazione che potrà essere prodotta in giudizio, all'interno della quale verranno specificate tutte le prove raccolte.
Sbocchi professionali
Adesso che sai come diventare investigatore privato, quando avrai conseguito i titoli abilitanti e sarai in possesso dei requisiti previsti dalla legge, potrai non solo lavorare da solo, ma anche aprire un'agenzia investigativa o essere assunto come dipendente.
Quanto guadagna un investigatore privato?
In linea generale è bene far presente che lo stipendio di un investigatore privato non è fisso ma variabile, tenuto conto delle competenze acquisite, ma non solo.
Il costo di un investigatore privato, infatti, dipende anche dalla natura, durata e complessità dell'indagine da svolgere. All'interno di ogni agenzia investigativa, così come previsto dall'art. 135 del T.U.L.P.S., è obbligatorio esporre un listino con le tariffe dei servizi offerti.
I clienti, in ogni caso, dovranno sempre contare sulla massima trasparenza e chiarezza, oltre che sul rispetto della privacy. Per questo, prima di procedere con l'inizio delle indagini e delle attività investigative, dovranno ricevere un preventivo di spesa dettagliato, in modo da conoscere l'ammontare complessivo della spesa da sostenere.
Secondo le ultime stime, lo stipendio netto di un investigatore privato ammonta in media a 1.500 euro netti al mese, ovvero circa a 27.400 euro lordi all'anno. Investigatori che vantano una lunga esperienza possono anche guadagnare cifre più alte. Lo stesso vale per i titolari delle agenzie investigative, i quali possono raggiungere 2.700 euro netti al mese.
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