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Relazione investigativa: cosa contiene e valore probatorio

relazione investigativa
| Luca Lampis | News

La relazione investigativa è uno strumento essenziale nel mondo delle indagini. Il suo scopo è quello di documentare accuratamente l'andamento delle indagini e le prove raccolte.

Ma quali sono gli elementi chiave di una relazione investigativa? Come viene scritta e quale valore probatorio ha? Esploreremo queste domande in dettaglio in questo articolo.

Componenti di una Relazione Investigativa

Le relazioni investigative, indipendentemente dal loro contesto, contengono alcune componenti chiave.

Identificazione del caso

In questa sezione si descrivono le informazioni di base riguardo al caso. Queste possono includere:

  • Il nome dell'indagato o dei sospettati
  • La data, l'ora e il luogo dell'evento investigato
  • Il nome dell'investigatore o della squadra investigativa.

Descrizione dettagliata dell'indagine

Questo elemento è il cuore della relazione investigativa. Comprende:

  • La descrizione degli eventi
  • Le testimonianze raccolte
  • I risultati delle analisi tecniche o scientifiche
  • Le conclusioni o le ipotesi dell'investigatore.

Come scrivere una relazione investigativa

Scrivere una relazione investigativa richiede precisione, attenzione ai dettagli e un solido metodo organizzativo.

Ecco di seguito i passaggi principali da seguire.

Raccolta delle informazioni

Il primo passo nel processo di scrittura di una relazione investigativa è la raccolta di tutte le informazioni pertinenti. Questo può includere la consultazione di documenti, l'ascolto di testimonianze, la raccolta di prove fisiche o digitali e tutto ciò che deriva dalle attività svolte da un investigatore privato.

Organizzazione delle informazioni

Una volta raccolte le informazioni, è fondamentale organizzarle in modo logico e coerente.

Una struttura tipica di una relazione investigativa potrebbe includere un'introduzione, il corpo della relazione, che dettaglia l'andamento delle indagini, e una conclusione con le osservazioni finali dell'investigatore.

Titolo e Sottotitolo

Il titolo dovrebbe indicare chiaramente e brevemente di cosa tratta la relazione. Gli articoli sono di solito omessi e il titolo non è quasi mai una frase completa. Il sottotitolo può fornire ulteriori dettagli o specificare l'ambito dell'indagine.

Introduzione

L'introduzione dovrebbe fornire un contesto per l'indagine, presentando le informazioni di base sul caso come il nome dell'indagato o dei sospettati, la data, l'ora e il luogo dell'evento investigato e il nome dell'investigatore o della squadra investigativa.

Corpo della relazione

Il corpo della relazione è la sezione principale e più dettagliata. In questa parte, l'investigatore descrive in dettaglio l'andamento dell'indagine, presenta le prove raccolte, le testimonianze ascoltate e i risultati delle analisi tecniche o scientifiche effettuate.

Conclusione della relazione

Nella conclusione, l'investigatore presenta le sue osservazioni finali e le conclusioni a cui è arrivato sulla base delle prove raccolte.

Valore probatorio della relazione investigativa

La Corte Suprema italiana ha riconosciuto che è lecito raccogliere prove per mezzo dell’investigatore privato, confermando la validità probatoria della relazione investigativa, seppure fondata su informazioni raccolte in assenza delle garanzie del contraddittorio.

In alcuni casi, le scritture provenienti da terzi, come le relazioni investigative, possono essere considerate come presunzioni semplici (ex art. 2729 c.c.) o come argomenti di prova. Questo significa che, sebbene non possano essere considerate prove definitive, possono fornire elementi utili per stabilire la verità in un caso.

Tuttavia, ci sono casi in cui la relazione investigativa può assumere valore probatorio. Un esempio è quando la relazione dell’investigatore privato viene confermata dallo stesso in udienza, come sottolineato dalla Suprema Corte in un caso relativo a una causa di separazione, con sentenza n. 16735 del 6 agosto 2020.

In conclusione, il valore probatorio di una relazione investigativa può variare a seconda del contesto legale.

Una relazione ben scritta può fornire prove persuasive in un procedimento giudiziario, includendo prove fisiche, testimonianze e/o analisi tecniche. Se redatta in modo chiaro e preciso e accompagnata dalla testimonianza dell'investigatore, aiuta a garantire che le prove presentate siano comprese correttamente e accettate dal Tribunale.

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